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Bonus mamme 2025: scadenza al 9 dicembre

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Bonus mamme 2025: scadenza al 9 dicembre 

In presenza dei requisiti previsti anche le lavoratrici sportive rientrano tra le aventi diritto

La circolare INPS n. 139 del 28 ottobre 2025 ha fornito le istruzioni per la richiesta del nuovo “Bonus mamme 2025”. Si tratta di un’integrazione al reddito pari a 40 euro per ciascun mese (o frazione di mese) di attività lavorativa svolta nel 2025, riconosciuta alle lavoratrici madri con almeno due figli e reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.

Il bonus non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini IRPEF e non è rilevante ai fini ISEE.

Per il mondo sportivo dilettantistico è particolarmente importante evidenziare che, in presenza dei requisiti previsti, il Bonus mamme 2025 spetta anche alle lavoratrici sportive di cui all’art. 25 del d.lgs. 36/2021.

Destinatarie del bonus

Possono richiedere il Bonus mamme 2025:

  • lavoratrici dipendenti (tempo determinato o indeterminato, anche in somministrazione o intermittenti, con esclusione delle lavoratrici domestiche);
  • lavoratrici autonome iscritte a qualunque gestione previdenziale obbligatoria INPS (incluse le iscritte alla Gestione separata) o a una cassa professionale.

Rientrano quindi tra le destinatarie anche:

  • le lavoratrici titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • le collaboratrici sportive di ASD e SSD ex art. 25 d.lgs. 36/2021, in quanto assicurate alla Gestione separata INPS.

Requisiti familiari

Per avere diritto al Bonus mamme 2025, la lavoratrice devono avere almeno 2 figli alla data del 1° gennaio 2025, o entro il 31 dicembre 2025, e

  • per le madri con 2 figli di cui il più piccolo di età inferiore a 10 anni, devono essere titolari di un rapporto dipendente a tempo determinato o indeterminato/autonome;
  • per le madri con 3 o più figli di cui il più piccolo di età inferiore a 18 anni, devono essere titolari di un rapporto dipendente a tempo determinato/autonome (no dipendenti a tempo determinato)

Restano quindi escluse le mamme dipendenti a tempo indeterminato perché già percettrici, in busta paga, dell’esonero totale dei contributi previdenziali per madri con ameno 3 figli” istituito dal 2024.

Requisiti lavorativi

La lavoratrice deve:

  • avere un rapporto di lavoro dipendente (a tempo determinato o indeterminato, nei limiti sopra descritti)

 oppure

  • essere lavoratrice autonoma iscritta a una gestione previdenziale INPS o a una cassa professionale.

Ai fini del diritto al bonus

  • per le lavoratrici dipendenti, il bonus spetta per i mesi di vigenza del rapporto di lavoro, con esclusione dei periodi di sospensione;
  • per le lavoratrici autonome iscritte alle casse di previdenza, il bonus spetta per i mesi di iscrizione alla cassa o fondo;

Per le collaboratrici sportive di ASD e SSD (art. 25 d.lgs. 36/2021) la circolare INPS fa riferimento a:

  • iscrizione alla Gestione separata;
  • effettivo svolgimento di attività nel 2025.

Si ricorda che caso di compensi sportivi complessivi non superiori a 5.000 euro nel 2025, la collaboratrice non è tenuta al versamento dei contributi. Alla luce del tenore della norma (“lavoratrici iscritte alla Gestione separata per i periodi di effettiva attività lavorativa”), l’interpretazione che si ricava è che il requisito riguardi l’iscrizione e l’attività svolta, senza che sia espressamente richiesto che vi sia obbligo contributivo in ogni mese. In presenza degli altri requisiti (familiari e reddituali), è quindi ragionevole valutare la presentazione della domanda anche in questi casi.

Requisito reddituale

Il diritto al Bonus mamme 2025 sussiste se la somma dei redditi di lavoro dipendente e autonomo, rilevanti ai fini del calcolo delle imposte per l’anno 2025, non supera 40.000 euro.

Il limite va verificato sul reddito complessivo da lavoro (anche se svolto con più datori/committenti o in forme diverse nell’arco del 2025).

Misura del bonus e modalità di erogazione

Il bonus è pari a € 40,00 mensili, per massimo 12 mesi, ovvero € 480,00 nell’anno 2025.

Il bonus sarà erogato direttamente dall’Inps in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025, o entro il mese di febbraio 2026, se la domanda non fosse presentata in tempo per l’erogazione nel mese di dicembre 2025.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica dalla lavoratrice interessata, che autocertifica il possesso dei requisiti ai sensi del D.P.R. 445/2000, attraverso uno dei seguenti canali:

  • il sito Inps, accedendo con le proprie credenziali SPID e seguendo il percorso: “sostegni, sussidi e indennità – esplora sostegni, sussidi e indennità – per genitori – vedi tutti i servizi – nuovo bonus mamme;
  • il contact center Inps, da rete fissa 803.164 o da cellulare 06.164.164;
  • tramite gli Istituti di Patronato.

Termine di presentazione della domanda

Le lavoratrici, in possesso dei requisiti, devono presentare la domanda all’Inps entro il 09.12.2025.

Se le lavoratrici dovessero maturare i requisiti successivamente a tale data, ma comunque entro il 31.12.2025, dovranno presentare la domanda entro il 31.01.2026.

Documenti disponibili

L’articolo completo è disponibile anche sul nostro sito specializzato “Il Fisco incontra lo Sport“.

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