Lo sport generAttore di comunità
Lo sport generAttore di comunità
Prende il via Lo sport generAttore di comunità un progetto realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, annualità 2018, a valere sul fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale del terzo settore di cui all’art 72 del decreto legislativo n.117/2017.
Il progetto, che vede come capofila il Centro Nazionale Sportivo Libertas e come partner l’US Acli, ha l’obiettivo di strutturare e modellizzare interventi efficaci e duraturi favorendo, attraverso lo sport, il miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti in esecuzione di pena e il loro reinserimento sociale e lavorativo.
Un modello capace di valorizzare la dimensione di rete e di co-progettazione, a partire da quella nazionale e territoriale dei soggetti promotori e degli istituti penitenziari coinvolti.
Il progetto si pone in continuità con gli interventi avviati in collaborazione con gli istituti penitenziari anche a seguito del protocollo firmato dall’US Acli con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (ottobre 2016), per sviluppare programmi motori, sportivi e formativi utili al periodo detentivo, al percorso rieducativo e al reinserimento sociale.
Obiettivi del progetto
- garantire il miglioramento delle condizioni psico-fisiche dei detenuti;
- favorire il percorso rieducativo e il reinserimento sociale dei soggetti in esecuzione di pena;
- contribuire alla strutturazione di attività sportive nelle carceri;
- promuover lo sviluppo di un rapporto solidale e sinergico tra istituto penitenziario e territorio di riferimento;
- modellizzare le buone prassi di intervento per renderle trasferibili
Azioni progettuali previste
- realizzazione di attività sportive e formative negli istituti carcerari o strutture alternative prescelte, rivolte ai detenuti e/o al personale penitenziario;
- formazione di formatori (detenuti e/o personale dei penitenziari) per garantire la continuità dell’ attività sportiva anche dopo l’intervento progettuale;
- attivazione di percorsi di reinserimento sociale e lavorativo in società sportive US Acli o CNS Libertas dei detenuti a fine pena, dei soggetti in esecuzione di pena alternativa o di quanti impegnati in un percorso post carcerario;
- attivazione e sviluppo delle reti tra carcere e territorio, attraverso eventi sportivi e attività collaterali che vedano la partecipazione congiunta di atleti detenuti ed esterni e il coinvolgimento dei familiari dei detenuti;
- individuazione di buone prassi e modellizzazione dell’intervento per favorire la continuità delle attività e la loro replicabilità in altri territori.
Sedi di attuazione
Agrigento, Avellino, Benevento, Bologna, Caserta, Crotone, Genova, Latina, Mantova, Messina, Nuoro, Pescara, Roma, Taranto, Torino, Verona
Principali collaborazioni
- istituti penitenziari di: Agrigento, Avellino, Benevento, Bologna, Chiavari, Crotone, Ivrea (TO), Mantova, Messina, Nuoro, Pescara, Santa Maria Capua Vetere (CE), Velletri (RM), Verona
- istituto minorile Ferranti Aporti (TO)
- Ufficio di Esecuzione Penale esterna di Taranto
- struttura alternativa alla detenzione “L’Isola solidale” (RM)
Le Acli e l’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero turismo e sport della CEI, contribuiranno alla modellizzazione dell’intervento e della diffusione dei risultati progettuali
durata progetto: 18 mesi
20 giugno 2019
