USAcli: al via ‘SportINTour’ Pesaro, in mille al primo weekend
Partono le qualificazioni nazionali di calcio e pallavolo, domani anche stage di karate
Pesaro, 3 giugno 2022 – Calcio, pallacanestro, pallavolo, nuoto, convegni e tanto altro. Lo sport dell’US Acli torna a Pesaro e lo fa con la carica dei mille tra atleti, dirigenti e accompagnatori che invaderanno Pesaro nel primo dei due weekend a partire da oggi fino al 12 giugno. Tutto questo è lo “SportINTour”, la kermesse nazionale di fine stagione organizzata dall’Unione Sportiva Acli e che quest’anno, per la sua IX edizione, vedrà Pesaro come quartier generale, undici anni dopo l’ultima volta nella provincia marchigiana e dopo due anni di stop della manifestazione per pandemia. Per questo il ‘taglio del nastro’ della tre giorni pesarese non poteva non cominciare con il congresso scientifico nazionale “Post Covid, effetti psico-fisici a breve e lungo termine sulla popolazione sportiva in particolare”, andato in scena nella sala consiliare del Comune di Pesaro.
“Siamo felici di trovarvi a Pesaro in presenza – ha detto Luca Serangeli, vicepresidente nazionale Us Acli -. Con questo convegno apriamo lo “SportINTour” ed è importante dare spazio a quelli che sono gli effetti del Covid nel breve e lungo periodo perché tutti ci siamo passati in forma diretta o indiretta”. Parole successivamente riprese anche dal presidente Nazionale Us Acli, Damiano Lembo. “Gli ultimi due anni ci hanno fatto soffrire tanto, ma a parte il piacere di tornare in presenza, appuntamenti come questi servono per avere una reale contezza della situazione post Covid mettendo al centro il benessere delle persone, con una promozione consapevole dell’attività sportiva”, ha detto Lembo. A organizzare il congresso, Massimo De Girolamo, coordinatore nazionale della commissione medico-scientifica Us Acli, con tanti temi al centro del dibattito che spaziano dai danni psicologici della pandemia a quelli cardiovascolari perché “l’infezione da Sars-Cov 2 può non finire con la negativizzazione del test diagnostico” ha aggiunto Vincenzo Santomauro, cardiologo dello sport.
Dopo il convengo, però, è il momento di posare i microfoni per scendere in campo e dare il via ufficiale alle competizioni con le qualificazioni dei campionati nazionali di calcio e pallavolo, alle quali domani faranno seguito anche lo stage di karate, le finali di futsal e l’esibizione di tiro con l’arco. Intanto oggi a darsi battaglia sui campi di calcio di Pesaro le under 12 di San Giovanni Bosco di Matera e l’Asd San Giovanni di Benevento. Poi è toccato anche alla pallavolo scendere in campo con le sue quindici squadre divise in quattro categorie. Dalle Under 14 agli amatori, passando per i “misti open” e i “Champions”, con queste ultime due categorie che uniscono giocatori di ogni età per la massima espressione di “sport aperto a tutti”. Insomma, una sfida in campo, ma nel rispetto di tutti quei valori sociali di cui l’Us Acli si è sempre fatta portatrice, quali la multiculturalità e l’inclusione attraverso la promozione dell’attività sportiva. Non a caso all’ingresso di ogni campo da gioco sono state affisse delle bandiere arcobaleno delle pace, come simbolo di vicinanza al popolo ucraino. Le stesse bandiere utilizzate nella cerimonia d’apertura con la sfilata delle delegazioni con tanto di fiaccolata fino ad arrivare all’accensione del tripode in piazzale della Libertà per dare il via ufficiale all’Olimpiade dell’US Acli.