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2° giorno di Congresso, elezione del Presidente Nazionale

Secondo giorno del XVII Congresso Nazionale: si elegge oggi il Presidente Nazionale per il prossimo quadriennio  

Si apre la seconda giornata di Congresso Nazionale Us Acli con la relazione del Presidente uscente Damiano Lembo

Completare il progetto US ACLI per renderla ancora migliore” nel quadriennio che si sta chiudendo con +13% nei tesserati, 23 progetti nazionali, 540 eventi sportivi e 34 discipline sportive praticate

Anche io, nel mio piccolo, ho una speranza. Quella di poter completare, con lentusiasmo di sempre, il mio progetto sullUS ACLI per renderla, come hanno fatto tutti i presidenti che mi hanno preceduto, migliore di come lho trovata. E di poterlo fare nello stile di collaborazione e condivisione che ha contraddistinto questi anni passati”. Si è chiusa così la relazione introduttiva del Presidente Nazionale uscente dellUS ACLI, Damiano Lembo, durante la seconda giornata del XVII Congresso Nazionale in corso a Roma presso lHotel Belstay.

Lembo ha ripercorso i quattro anni del suo secondo mandato, contraddistinti dalla pandemia di Covid-19, guerre e cambiamenti normativi del lavoro sportivo e delle governance di Coni, Sport e Salute e Dipartimento per lo Sport che hanno ridisegnato il panorama sportivo italiano. La nostra identità sociale è larchitrave su cui poggia tutta lattività sportiva dellUS ACLI – prosegue Lembo -. Per questo abbiamo messo in primo piano la dimensione sociale dello sport. Essere insieme Ente di Promozione Sportiva (EPS, ndr) e Associazione di Promozione Sociale (APS, ndr) non è questione di etichette: significa mantenere chiara e alta la nostra natura e la nostra missione, senza prendere scorciatoie, fare giochi di prestigio o numeri di illusionismo”. Nel quadriennio che si sta chiudendo, inoltre, c’è stato anche lingresso in Costituzione della pratica sportiva che riconosce un valore, ma non determina un diritto”. Per questo possiamo essere in prima fila nel processo che necessariamente dovrà portare dal valore al diritto – spiega ancora Lembo -, soprattutto per quelle fasce di popolazione che, per diversi motivi di difficoltà, vedono lo sport come un desiderio lontano ed inaccessibile. Sappiamo bene che quelle fasce di popolazione sono già nella nostra attenzione e dovranno esserlo ancora di più”.

I numeri

Lultimo quadriennio si è contraddistinto poi per numeri importanti nonostante tutte le limitazioni già citate, vedi la pandemia da Covid-19 che non ha comunque impedito allUS ACLI di registrare un +13% nella crescita di soci e tesserati rispetto allarco temporale 2017-20. Sono stati poi ben 23 i progetti nazionali gestiti. Un dato non indifferente”, dice Lembo. E non lo sono nemmeno sul piano delle risorse – continua -. Nel nostro bilancio, le risorse provenienti dai progetti valgono il 35% del totale a fronte del 20% proveniente da Sport e Salute”. E non finisce qui perché sono stati poi 540 gli eventi sportivi nazionali nel quadriennio con 34 discipline praticate. Credo che, per lesigua struttura nazionale, si sia arrivati al massimo possibile”, aggiunge Lembo. Inevitabile, dunque, parlare di piano di sostenibilità dellUS ACLI”. Credo dunque che sia il momento di ragionare in maniera strutturata sul tema e di definire alcune azioni praticabili: magari, per iniziare, quelle che davvero possono essere a nostra misura – conclude Lembo -. Penso allutilizzo di energie rinnovabili e a tutto ciò che si rende necessario per lottimizzazione richiesta dai nuovi valori ESG”.

Gli interventi istituzionali

Il dibattito assembleare del XVII Congresso Nazionale dell’US ACLI, in corso all’hotel Belstay di Roma, è stato anticipato dai saluti istituzionali dei prestigiosi ospiti del mondo politico, sportivo ed ecclesiastico che hanno preso parte alla giornata. Un parterre ricco di personaggi e spunti, a cominciare dal Presidente Nazionale ACLI, Emiliano Manfredonia.

Di seguito tutti gli interventi:

Emiliano Manfredonia, Presidente Nazionale ACLI.
“Arrivo qui dall’Albania dopo un seminario dove si è parlato, tra le altre cose, di migrazione. Un tema che anche voi, come US ACLI, conoscete bene e per il quale fate tanto grazie all’attività sportiva e alla sua inclusività. E’ importante il lavoro che state facendo sull’integrazione, lo sport è un connettore di pace. La competizione non deve aver l’obiettivo di far fuori l’avversario, deve promuovere il dialogo e il rispetto, come ci state insegnando. Una delle vostre missioni infatti è proprio questa: portare amicizia tra i popoli”.

Don Luigi Ciotti, Libera contro le mafie.
“Lo sport è un fenomeno culturale di primaria importanza, va valorizzato nella sua funzione sociale ed educativa. E’ importante anche che tecnica ed etica vadano di pari passo. Devono saldarsi insieme. Lo sport, mi insegnate, non è un fine, non è neppure un semplice mezzo, ma un valore della persona e della cultura. Uno spazio di umanità e civiltà, oggi più che mai, perché tocchiamo un’emorragia di umanità intorno a noi. Il vero progresso di cui abbiamo veramente bisogno è crescere in umanità. Oggi ne vediamo pochissima e ce ne rendiamo conto guardando come trattiamo i migranti o le persone che sono nelle carceri. Lo sport è una palestra di relazioni, lo ha detto anche Papa Francesca. Ci aiuta a interagire con gli altri e proprio gli altri sono il termometro della nostra umanità”.

Paolo Giuntarelli, Direttore Affari Presidenza Turismo, Cultura, Cinema Audiovisivo, Sport della Regione Lazio.
”La Regione Lazio sta facendo molto per andare incontro allo sport, abbiamo creato un avviso per sostenere gli enti di promozione sportiva, un altro avviso per le asd, di circa 4 milioni, per sostenere l’attività ordinaria e le progettazioni. Poi un avviso per medi e grandi eventi sportivi per FSN ed EPS che ci consente una programmazione dell’annualità. Inoltre abbiamo aperto con Sport e Salute la partita dei voucher perché stiamo utilizzando il fondo sociale europeo e per i prossimi 3 anni abbiamo 60 milioni di euro di fondo sociale per i territori. Dieci milioni di questi andranno nei voucher che partiranno a settembre grazie alla collaborazione di Sport e Salute. Lo sport deve essere centrale per costruire reti e da parte della Regione c’è la massima adesione per collaborare su più fronti”.

Don Marco Fagotti, Pastorale Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI.
“Il tema del vostro Congresso, ‘Sportivi per Costituzione’, è molto interessante e lo lego all’anno del Giubileo che deve essere occasione di slancio nei confronti dei giovani. E’ bello anche come la nostra Carta si sia aperta all’ingresso della pratica sportiva con l’articolo 33 perché la sportività è un grande veicolo di pace e speranza. In valori dello sport, se sono ben accolti, insieme a un umanesimo rinnovato possono diventare di speranza come auspicato da Papa Francesco. L’attività motoria è inoltre un veicolo di educazione, perché corpo e corporeità sono espressione del divenire. Lo sport dunque deve essere una proposta fondamentale del nostro sistema”.

Gabriele Gravina, Presidente della FIGC.
“Cari amici e amiche dell’US ACLI, caro Damiano, vi ringrazio per l’onore di avermi invitato a partecipare ai vostri lavori congressuali e mi scuso per non poter essere presente fisicamente a causa di concomitanti impegni istituzionali. Desidero, però, ringraziarvi per l’amicizia e la collaborazione che negli ultimi anni stiamo intensificando. I valori dello sport in cui ci riconosciamo tutti sono alla base del rapporto tra FIGC e US ACLI. Un rapporto che ha dato vita a un’esperienza ricca e intensa come il Premio Bearzot, che rappresenta una straordinaria opportunità di condivisione piuttosto che un riconoscimento fine a se stesso, perché è la dimostrazione concreta di come una federazione e un ente di promozione sportivo, serio e sensibile come il vostro, possano collaborare tatticamente per promuovere le diverse dimensioni del mondo del calcio nel reciproco rispetto istituzionale. Testimoniamo ogni giorno il nostro grande amore per il calcio che è patrimonio di tutti gli appassionati senza alcuna distinzione. Vi auguro un sereno e proficuo confronto assembleare, perché nel mondo dello sport la celebrazione di un congresso così partecipato è lo strumento più idoneo per alimentare il patto dello stare insieme. Dunque buon lavoro a tutti e al presidente Lembo. In bocca al lupo”.

Donatella Minelli, Responsabile Scuola dello Sport.
“Mi piace parlare di sport come linguaggio universale. E’ un momento storico complicato, io ho passato la serata di ieri alla luce dei fatti e fallimenti della politica internazionale su tanti fronti. Per questo oggi è necessario più che mai aggrapparci allo sport come grande fenomeno di massa e di linguaggio. E’ uno strumento che promuove educazione e salute, ma crea anche racconto, narrazione, unendo le generazioni. Nel mondo dello sport l’attività degli EPS era meno percepita, poi molto è cambiato e si è avviato un rapporto più stabile e continuativo di collaborazione su attività progettuali con questa realtà straordinaria fatta di oltre nove milioni di praticanti. Aver avviato questo dialogo è un vantaggio per tutti: per noi, per gli Eps, per chiunque”.

Maria Grazia Lanzani, Presidente di SOS Villaggi dei Bambini
“Come SOS Villaggi dei Bambini siamo felici di essere accanto all’Unione Sportiva Acli, ente di promozione sportiva e sociale in Italia in un giorno così importante a oltre un anno dalla firma del protocollo tra le nostre Associazioni, sono state molte le occasioni che ci hanno visto insieme. Con US Acli condividiamo il valore dello sport come strumento di inclusione sociale, veicolo di riscatto e strumento di contrasto alla povertà educativa. Crediamo che lo sport favorisca lo sviluppo armonioso di bambini e ragazzi e incoraggi la partecipazione attiva nella comunità, insegni a conoscere sé stessi, il rispetto per gli avversari e a coinvolgere e aiutare tutti i compagni. Oggi più che mai guardiamo al futuro con speranza, certi di poter realizzare tante nuove iniziative insieme, sempre dalla parte dell’infanzia.”

Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.
“C’è una condivisione di mission tra il Cip e l’Us Acli. Si parla di integrazione, inclusione e diffusione di diritto allo sport. Ma l’ingresso dell’attività sportiva in Costituzione con la modifica dell’articolo 33, seppur sicuramente importante, non prevede un vero e proprio diritto. Sta a noi ora, ciascuno con i propri ruoli, interagire affinché questo diventi un diritto veramente esigibile. Per questo il nostro vero obiettivo è contaminare la società affinché grazie allo sport il Paese possa diventare migliore. L’unico luogo dove si può rivendicare il diritto alla pratica sportiva è la scuola, ma anche lì in realtà è molto difficile. Al di là delle poche ore dedicate all’educazione fisica motoria, è più facile chiedere un esonero per le persone con disabilità piuttosto che attrezzare gli impianti per renderle accessibili. I dati poi li conosciamo: solo 6 scuole su 10 hanno una palestra e solo 1 su 4 di queste risulta accessibile. Proprio per questo è opportuno individuare un percorso comune affinché si possa usare lo sport come strumento di partecipazione alla cittadinanza”.

Giorgio Trabucco, consigliere comunale.
“Porto i saluti dell’assessore Alessandro Onorato, comincio dal dire che l’Us Acli è una realtà importante in questa città e che la nostra amministrazione sta mettendo in campo tanto impegno per il rilancio dell’attività sportiva. Avere voi al nostro fianco è un vanto. Volevo poi raccontarvi come ho conosciuto il vostro mondo, mi sono affacciato al calcio da piccolo, partecipando ai vostri campionati con una squadra Us Acli. Era un mondo che si percepiva subito che fosse diverso. I valori dello sport li ho imparati anche grazie alla vostra realtà, per questo mi ha fatto piacere essere qui e ascoltare i progetti che avete raggiunto. Sappiate che Roma Capitale è al vostro fianco”.

Andrea Casu, Deputato della Camera (Pd).
“Nel riconoscimento di quel valore sociale, della salute e del benessere psicofisico dello sport c’è la costruzione di una società capace di difendere tutti gli altri valori. Quello che fa l’Us Acli ha un grande valore politico. Noi vi conosciamo da tempo e fatemi fare gli auguri di buon lavoro a tutta la presidenza a partire dal presidente Lembo. Con grande affetto siamo felici di giocare dalla stessa parte”.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al XVII Congresso Nazionale US Acli.

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