Progetti

T.R.U.S.T. in Sport: il progetto entra nella fase operativa con corsi sportivi e di formazione

News Progetti

T.R.U.S.T. in Sport: il progetto entra nella fase operativa con corsi sportivi e di formazione 

Il progetto “T.R.U.S.T. in Sport”, nato con l’obiettivo di promuovere il benessere psicofisico dei giovani dai 10 ai 18 anni e garantirne la tutela, sta per entrare nella sua fase operativa dopo l’avvio formale a giugno. Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport nell’ambito dell’Avviso pubblico 2023 destinato agli Enti di Promozione Sportiva, il progetto che è acronimo di Tutela, Rispetto, Uguaglianza, Sicurezza e Trasparenza prevede una serie di azioni finalizzate a rendere lo sport più inclusivo e sicuro per tutti i ragazzi.

Il 10 settembre si è svolta la prima riunione operativa del progetto, che ha visto la partecipazione dei comitati US Acli e del team di progettazione della sede nazionale. Durante l’incontro sono stati definiti i dettagli delle attività sportive che verranno attivate nei prossimi mesi in tutto il territorio nazionale, grazie alla collaborazione di 24 comitati e 50 associazioni sportive dilettantistiche (ASD). Il progetto coinvolgerà circa 2000 ragazzi tra i 10 e i 18 anni, con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei giovani e creare un ambiente sportivo che metta al centro la tutela dei diritti dei minori, anche alla luce delle nuove normative in materia di sicurezza.

A distanza di pochi giorni è stato comunicato il lancio del primo corso di formazione per operatori multisport, che si rivolge a tutti gli insegnanti e operatori sportivi che lavorano a stretto contatto con i minori. Questo corso, aperto a tutti i tesserati US Acli e gratuito per gli operatori coinvolti nel progetto, fornisce una preparazione specifica per affrontare le sfide legate alla tutela dei minori nello sport, seguendo le nuove normative sul safeguarding e le direttive in materia di sicurezza e prevenzione. Tra i temi trattati ci saranno le life skills, la gestione dei gruppi, la prevenzione di abusi e discriminazioni e la promozione di un ambiente sportivo inclusivo e sicuro. L’introduzione di queste tematiche all’interno del percorso formativo vuole rendere gli operatori più preparati nel proteggere i giovani e contribuire a diffondere una cultura sportiva basata sul rispetto e la sicurezza.

Parallelamente, ai comitati aderenti è stato inviato un questionario da sottoporre a 40 giovani ciascuno. Questo strumento ha un duplice scopo: da un lato, coinvolgere attivamente i ragazzi nei processi decisionali relativi allo sport chiedendo loro di esprimere il proprio punto di vista su come migliorare la sicurezza nelle attività sportive; dall’altro, raccogliere informazioni utili per stilare delle linee guida che possano essere adottate su scala nazionale per rendere lo sport più sicuro e inclusivo. Il questionario, rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni, affronta temi come la conoscenza delle normative di safeguarding, la percezione di sicurezza durante le attività sportive, la presenza di regole chiare nei contesti sportivi e l’esperienza di situazioni di bullismo o esclusione. I dati raccolti saranno fondamentali per creare un quadro completo e approfondito delle esigenze e delle criticità che i giovani incontrano nel contesto sportivo.

Nel complesso, “T.R.U.S.T. in Sport” si propone di rimuovere gli ostacoli che limitano l’accesso dei ragazzi allo sport, specialmente per quelli che vivono in situazioni di disagio, e promuovere una maggiore inclusione attraverso reti associative territoriali. Il progetto non si limita a offrire nuove opportunità sportive, ma mira a stimolare una riflessione più ampia sul ruolo dello sport come strumento di crescita culturale e sociale, puntando sulla partecipazione attiva dei ragazzi e sulla tutela dei loro diritti.

Il percorso avviato è solo l’inizio di una serie di iniziative che nei prossimi mesi continueranno a prendere forma, grazie al contributo dei giovani partecipanti, degli operatori sportivi e delle associazioni coinvolte, tutti uniti dall’obiettivo comune di rendere lo sport un luogo più sicuro, inclusivo e rispettoso per le future generazioni.

Per saperne di più o restare aggiornato sul progetto è possibile visitare la pagina sul nostro sito dedicata a T.r.u.s.t. in Sport.

Condividi l’Articolo

Articolo precedente
T.R.U.S.T. in Sport: Tutela, Rispetto, Uguaglianza, Sicurezza e Rispetto nello Sport
Articolo successivo
Sport in rete: US Acli, CSI e PGS insieme per promuovere l’inclusione e l’equità di genere

News dai Progetti