Il progetto T.R.U.S.T. in Sport – acronimo di Tutela, Rispetto, Uguaglianza, Sicurezza e Trasparenza – è un’iniziativa promossa da US Acli e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport, nata per garantire il benessere psicofisico dei giovani atleti tra i 10 e i 18 anni, promuovendo la loro partecipazione attiva e contrastando ogni forma di discriminazione o abbandono sportivo.

Oltre alla definizione di linee guida e alla proposta di strumenti e prassi operative per gli operatori del settore mirate alla tutela dei minori, il progetto prevede corsi sportivi accesibili in diverse discipline (danza, karate, calcio, nuoto e molte altre), attività di sensibilizzazione e percorsi formativi per allenatori e operatori, tutti in corso fino al termine del progetto, previsto per maggio 2025.

Il 5 febbraio scorso si è svolto un importante incontro presso l’Oratorio Sant’Antonio da Padova a Corsico, che ha visto la partecipazione attiva di ragazzi tra i 10 e i 14 anni. L’evento, coordinato da Monica Merlino, referente provinciale del progetto, e con la presenza di Marco D’Onofrio, componente della Presidenza Nazionale US Acli con delega a Promozione del Volontariato, Inclusione dei Giovani e Servizio Civile Universale, è stato pensato come un dialogo aperto piuttosto che come una lezione frontale.

Al centro della discussione è emerso il ruolo fondamentale dell’allenatore come figura educativa, capace non solo di insegnare la tecnica sportiva ma soprattutto di prevenire episodi di bullismo e garantire un ambiente sicuro. I ragazzi presenti hanno condiviso le loro aspettative, sottolineando come l’ascolto, l’esempio positivo e l’attenzione alle dinamiche di gruppo siano elementi imprescindibili per costruire relazioni di fiducia nello sport.

Questo prezioso confronto diretto con i giovani atleti, unito ai dati raccolti nei mesi scorsi attraverso questionari specifici, ha permesso di compiere un significativo passo avanti nella stesura delle linee guida per la tutela dei minori nello sport.

Attualmente è stata elaborata una prima bozza del documento, uno strumento operativo in evoluzione che verrà perfezionato nei prossimi mesi grazie al continuo contributo dei giovani partecipanti.

Nei prossimi mesi il progetto T.R.U.S.T. in Sport continuerà il suo percorso con numerose iniziative. Oltre al lavoro sulla versione definitiva delle linee guida, proseguiranno i corsi sportivi su tutto il territorio nazionale, si terranno eventi di sensibilizzazione sul tema della sicurezza e dell’inclusione e verrà proposto uno specifico percorso formativo rivolto ad allenatori e staff tecnico. Tutte queste attività, che si protrarranno fino a maggio, hanno l’obiettivo di rafforzare le competenze nella tutela dei minori e creare ambienti sportivi sempre più accoglienti e sicuri.

Con questo progetto, US Acli conferma il suo impegno nel supportare la rete associativa nell’adeguamento alle nuove normative sul safeguarding, fornendo strumenti concreti e formazione mirata. La particolarità di T.R.U.S.T. in Sport sta proprio nel coinvolgimento diretto dei giovani atleti nel processo decisionale, rendendoli protagonisti attivi nella costruzione di uno sport più inclusivo e rispettoso. Un approccio innovativo che guarda al futuro dello sport attraverso gli occhi dei suoi principali protagonisti: i ragazzi.

Per saperne di più o restare aggiornato sul progetto è possibile visitare la pagina sul nostro sito dedicata a T.r.u.s.t. in Sport.